MoreThanYoung: una giovane redazione

MoreThanYoung: una giovane redazione

MoreThanYoung: una giovane redazione 

 

“I giovani d’oggi non valgono un ca**o”: vi è capitato di sentire questa frase cantata in radio o di averla vista scritta sui muri di Genova? Gli Ex-Otago con questo ritornello radio-friendly hanno voluto far emergere in modo provocatorio un tema con il quale i giovani di ieri e di oggi si sono sempre dovuti confrontare: la ricerca del proprio valore e del proprio ruolo all’interno della società. Ci siamo posti lo stesso interrogativo e confrontandoci con il contesto nel quale viviamo, quello genovese, la nostra risposta è emersa forte e chiara: i giovani valgono e rappresentano un valore aggiunto insostituibile per la nostra città. Nei prossimi articoli, attraverso interviste, testimonianze e reportage, vi racconteremo alcune delle giovani realtà che animano Genova, ma che troppo spesso passano inosservate. Aspetta… non vi abbiamo ancora detto chi siamo e già vi stiamo elencando i nostri progetti futuri: forse è necessario fare un passo indietro e prima di tutto presentarci. Siamo Margherita, Pietro, Debora, Gerardo e Gianmarco, i cinque volontari di Servizio Civile che nei prossimi mesi proveranno a incuriosirvi con le nostre rubriche che troverete pubblicate su questo sito una volta alla settimana. Di cosa parleremo?  Abbiamo deciso di raccontarvi le storie di alcune realtà giovani liguri o rivolte ai giovani che abbiamo trovato interessanti e che speriamo possano esserlo anche per voi. Per questo vi parleremo dei nuovi mestieri legati alle nuove tecnologie ma anche del coraggio di chi ha saputo guardare indietro per vedere avanti; di chi si è dedicato alla valorizzazione del proprio territorio e chi ha deciso invece di andare via; di chi ha trovato nel sociale la propria strada e di chi invece la sta ancora cercando.

Per ora è tutto dalla redazione di “MoreThanYoung” ma rimanete sintonizzati perché da settimana prossima vi terremo compagnia con i nostri articoli che saranno online ogni giovedì: noi siamo pronti e voi?